La dieta degli atleti

La dieta dei calciatori

Dal mangiare bene fino al riposare bene: ecco la routine del vero fuoriclasse!

Per diventare come CR7 bisogna anche sapermangiare correttamente!

Ok, sarà pure una provocazione la nostra, ma non scherziamo quando sosteniamo che per diventare come CR7 bisogna anche saper mangiare correttamente! Essere dotati tecnicamente per sfondare nel calcio di oggi non basta più perché è necessario prendersi cura tutti i giorni del proprio corpo. Attenzione: quando utilizziamo il termine cura intendiamo attenzione maniacale, in questo caso alle regoleche riguardano l’alimentazione ma non solo. Un serio professionista del pallone deve anche sapere come, quando e quanto riposare e quali sono le cattive pratiche/abitudini da evitare assolutamente. E se non lo sa, o ha dei dubbi, gli consigliamo di leggersi questo articolo e in particolare i prossimi paragrafi.

L’alimentazione del campione

Agli inizi era Sheffield FC vs Hallam FC

La giornata di un calciatore inizia verso le 7:30 del mattino con una colazione che può essere di due tipi:

  1. Fette biscottate con marmellata e succo di frutta
  2. Frutta fresca a volontà, frullato di frutta e verdura e una manciata di frutta secca

Al di là della scelta, non può mai bere caffè o latte vaccino.

Dopo aver sostenuto il primo allenamento mattutino, un calciatore, durante la classica pausa di 30 minuti, deve bere tanta acqua e mangiare della frutta fresca.

Ed eccoci arrivati al pranzo, uno dei momenti più importanti della sua giornata.

Anche in questo caso il campione ha la possibilità di scegliere, stavolta tra:

  1. Abbondanza di verdure cotte e crude
  2. Piatto a base di carboidrati contenente o riso o pasta, o anche zuppe di legumi accompagnate però o da riso o da pasta
  3. Insalata verde condita con sale, olio e limone, arricchita con verdure crude come carote e con noci

No ai piatti a base di proteine e alla frutta dopo pranzo

Nel pomeriggio,alla fine della seconda sessione di allenamento, non può mancare ancora una volta la frutta.

Quando arriva sera è il momento di consumare una cena specifica per il recupero fisico, per la ricostruzione muscolare e per ottimizzare i risultati ottenuti in allenamento. E quali sarebbero gli alimenti che un calciatore deve assumere?

3 possibilità:

  1. Abbondanza di verdure cotte e crude
  2. Piatto a base di proteine contente o pesce, o uova o carni bianche (no insaccati, formaggi e carni rosse)
  3. Insalata verde condita con sale, olio e limone, arricchita con verdure crude come carote e con noci

Il riposo del campione

Leggendo il precedente paragrafo, vi sarete certamente accorti che se è vero che un calciatore non può mangiare ciò che vuole è altrettanto vero che almeno può scegliere. Il luogo comune per cui deve assumere sempre e solo gli stessi alimenti è dunque sfatato. E questo è un bene perché deve passare il messaggio per cui non è vero che gli atleti del pallone fanno una vita di rinunce a tavola o, peggio, vivono di rigidissime regole, come quelle che si autoimpone un atleta, in questo caso della F1, come il vegano Lewis Hamilton. Detto questo, parliamo ora di riposo.

Andare a letto presto la sera, dormire almeno 8 ore, meglio se in posizione fetale, e non dimenticarsi di fare la “siesta pomeridiana”, di non più di 20 minuti, è ciò che dovrebbe fare un calciatore se vuole diventare o restare un campione. Dormire bene è fondamentale. Sempre.

Un vademecum delle cose da non fare

Ed eccoci giunti al momento più doloroso per i calciatori, quello in cui vengono loro imposti divieti da rispettare. In esclusiva per voi alcune voci del rigidissimo vademecum delle cose da non fare:

  • Bere alcolici
  • Bere poca acqua
  • Fumare
  • Mangiare dolci, soprattutto quelli contenti crema o panna
  • Tenere accesi pc e tablet prima di andare a letto
  • Andare a letto tardi la sera
  • Svegliarsi tardi al mattino

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