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Quarti di Champions League, che accoppiamenti!

4 partite in cui potrà succedere di tutto

L’Europa che conta con le sue sfide più belle

L’ora dei quarti di finale di Champions League è finalmente giunta, e ne è valsa la pena attendere: Real Madrid-Liverpool, Porto-Chelsea, Manchester City-Borussia Dortmund e Bayern Monaco-PSG è quanto di meglio ha da offrirci l’Europa che conta. E l’offerta è decisamente ottima. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo ricco menù a base di pallone?

Real Madrid – Liverpool

Tra tutte le partite dei quarti, quella tra Real Madrid e Liverpool è in assoluto la più equilibrata, una sorta di finale anticipata tra due squadre che devono ritrovarsi. I Blancos, grazie alla vittoria per 3 a 1 in casa contro l’Atalanta, si stanno pian piano rilanciando dopo un periodo difficile coinciso con le brutte figure in campionato con Levante e Real Sociedad. Se la passano decisamente peggio i Reds, che dopo il 7 a 0 contro il Crystal Palace hanno collezionato così tante umilianti sconfitte, come quelle contro Burnley, Brighton e Fulham, da obbligarli a dire definitivamente addio alla Premier League. Per Salah e compagni la Champions League è l’ultimo obiettivo rimasto in stagione, dopo l’eliminazione dalla Coppa di Lega e dall’FA Cup, per cui vale la pena dare il massimo per battere un Real Madrid certo non irresistibile. Se riuscissero a superare questo scoglio se la vedrebbero o con il Porto o con il Chelsea, e in quel caso la strada verso la finale potrebbe essere in discesa. Questo discorso vale ovviamente anche per il Real Madrid!

Porto-Chelsea

Leggendo i nomi delle due sfidanti verrebbe da dire che non c’è storia, che sarà il Chelsea a battere il Porto e a passare il turno. Anche la Juventus lo pensava e poi sappiamo tutti come è andata a finire…Per questo motivo crediamo che Porto-Chelsea sia molto più equilibrata di quel che ci si possa aspettare. È vero, gli inglesi battendo l’Atlético Madrid hanno dimostrato di sapersela giocare con le grandi, soprattutto grazie ai capolavori tattici di Tuchel, che nell’ultima gara è riuscito a incartare i Colchoneros e in particolare Suárez, ma occhio ai portoghesi. Eh sì: occhio ai portoghesi che non muoiono mai, che magari non regaleranno un calcio spumeggiante ma che almeno in campo non perdono la concentrazione nemmeno quando tutto sembra perduto. Il Chelsea insomma non avrà vita facile contro il Porto, così come lo stesso Porto non avrà vita facile contro il Chelsea. Ci aspettiamo di tutto!

Manchester City – Borussia Dortmund

Anche il lanciatissimo City di quest’anno, che dopo aver perso il derby di Manchester ha ripreso subito a macinare gioco e punti in Premier League, non avrà vita facile, nel suo caso contro il Borussia Dortmund. I gialloneri forse non saranno i principali favoriti per la vittoria della Champions League ma dispongono comunque di qualità individuali importanti grazie alle quali possono mettere sotto chiunque. Il primo pensiero va ovviamente a lui, a Håland, e subito dopo a Reus, che sa come sfornare meravigliosi assist per i compagni, e infine a Bellingham, un fuoriclasse assoluto per quanto riguarda la gestione del pallone. Insomma: il Manchester City, che fa della forza del suo gruppo di qualità la sua arma migliore, dovrà stare attento ai colpi dei singoli in maglia giallonera. La minima disattenzione potrebbe costare cara, anche se lo strapotere dei Citizens di questa stagione ci fa pensare che la squadra di Guardiola sia nettamente superiore al Borussia Dortmund. Giocando poi l’andata al City of Manchester Stadium, gli inglesi potrebbero già conquistare la qualificazione con 90 minuti in anticipo. Se così fosse, il ritorno sarebbe per loro un pro forma e potrebbero già pensare a come prepararsi per la semifinale in cui incontreranno la vincente di Bayern Monaco-PSG. Meglio però ragionare partita dopo partita.

Bayern Monaco – PSG

Per il PSG è già l’ora di vendicarsi, visto che ai quarti se le vedrà con il Bayern Monaco che lo ha battuto in finale lo scorso anno. I francesi hanno dunque la chance di rifarsi e di provare a superare l’avversario tedesco che in Champions League onestamente sembra superiore a chiunque, forse anche al Manchester City di Guardiola. Ai francesi spetta una missione davvero complicata – inutile negarlo – e se vorranno riuscire a sovvertire un pronostico a loro sfavorevole dovranno attaccare i bavaresi fin dai primi minuti pressandoli alti. Non c’è altro modo per Mbappé e compagni per mettere in difficoltà il Bayern Monaco. Se è vero che il PSG 2020-2021 è molto più compatto e concreto rispetto a quello degli scorsi anni grazie soprattutto all’apporto degli italiani Verratti, Kean e Florenzi ci vorrà comunque un miracolo. E se Neymar e Mbappé facessero davvero il miracolo?

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