Il gossip della settimana

Portieri saracinesca soprattutto dagli 11 metri

Un estremo difensore, una certezza

Inutile provarci dal dischetto con loro, perché tanto non si passa!

Inutile provarci dal dischetto con loro perché tanto non si passa! Di chi stiamo parlando? Dei portieri saracinesca che in carriera hanno parato più rigori. Questi eroi immortali, abili nel disinnescare insidiose traiettorie dagli 11 metri, sono stati in grado di salvare più e più volte la loro squadra da disfatte certe. Come ben sapete, parare un rigore è un miracolo sportivo perché è difficilissimo impedire allo specialista di turno di segnare, vista la velocità che dà al pallone calciato. Eppure esistono, e sono esistiti, eroi divenuti immortali proprio perché ci sono riusciti. Se ci chiedete come hanno fatto non lo sappiamo, però almeno sappiamo dirvi chi sono. Pronti a conoscere nomi e cognomi degli estremi difensori che hanno fatto la differenza (e la storia) più di tanti attaccanti? Vi anticipiamo che molti di loro sono italiani oppure sono passati per la Serie A. Insomma: in entrambi i casi hanno a che fare con il Belpaese e noi siamo orgogliosi di questo. 

Gli insuperabili Handanovič e Buffon

Non vogliamo tenervi troppo sulle spine e dunque vi diciamo subito chi sono i portieri che hanno parato più rigori in assoluto. Di sicuro li conoscete: uno è Samir Handanovič, portiere dell’Inter, l’altro è Gianluigi Buffon, ex portiere della Nazionale e secondo portiere della Juventus. Mentre stiamo scrivendo, lo sloveno ha disinnescato ben 41 tiri dal dischetto mentre l’italiano 33. Non male per due icone del calcio che hanno passato un terzo della loro vita a difendere i pali di porte che hanno reso inviolabili. L’agilità con cui intercettano palloni destinati a insaccarsi in fondo alla rete è il loro punto di forza come la tranquillità che hanno quando si trovano a tu per tu con lo specialista dagli 11 metri. Complimenti a loro e complimenti anche ai para-rigori che vi menzioneremo nei prossimi paragrafi.   

Pagliuca, Marchegiani e non solo

Parare i rigori, ormai lo abbiamo capito, è un’arte, un’arte che parla italiano. Oltre alle saracinesche Buffon e Handanovič, non possiamo non menzionare gli “ipnotizzatori di specialisti dal dischetto” come Pagliuca, che ha parato 32 rigori, e Marchegiani, che ha parato 21 rigori. La capacità di questi portieri di negare all’avversario la gioia di segnare dagli 11 metri vale tanto quanto un goal realizzato da un loro compagno attaccante, goal che alcuni portieri hanno segnato in carriera. Pensate ad esempio a Rogério Ceni, una sorta di Pelè tra i pali, oppure all’indimenticabile José Luis Chilavert del Paraguay. Detto questo, proseguiamo con il nostro elenco menzionandovi due protagonisti che non hanno mai avuto a che fare con la Serie A ma che comunque hanno fatto la differenza. Stiamo parlando di Diego Alves, che nel Brasileirão ha compiuto miracoli per 27 volte, e di Jens Lehmann, che nella Bundesliga ha compiuto miracoli per 25 volte. Campionato che vai, specialista che trovi.

Generazione di giovani fenomeni

Sono ancora giovani ma stanno già imparando il mestiere di para-rigori. Di chi stiamo parlando? Della nuova generazione di portieri che incominciano solo adesso a disinnescare i primi tiri dal dischetto. Tra questi ci sono sicuramente il fenomeno Donnarumma, a quota 15, e il più navigato Cragno, a quota 9. Se dall’Italia dovessimo spostarci all’estero troveremmo Aaron Ramsdale, portiere dello Sheffield United che a 22 anni ha parato 6 rigori, e Rui Silva, portiere del Granada che a 26 anni ha parato 7 rigori. Pochi rispetto a Donnarumma? Sì, è vero, però di Donnarumma ne nasce uno ogni decennio/ventennio! Se il giovane estremo difensore del Milan continuerà a regalare prestazioni degne di nota, con tanto di rigori parati, siamo certi che un giorno, non molto lontano, supererà un mostro sacro/saracinesca come Handanovič.

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