La scommessa del giorno

NBA, Harden torna da avversario nella sua Houston

Nets sul campo dei Rockets in una sfida vietata ai deboli di cuore

E’ una delle partite più attese dell’anno in NBA, uno di quei match vietato ai deboli di cuore in cui i giocatori in campo – e, nel nostro caso, si tratta di un singolo giocatore – riusciranno a fatica a trattenere le emozioni.

James Harden, The Beard (il Barba), una delle guardie più forti che abbiano mai giocato da queste parti dell’oceano Atlantico, tornerà nella sua Houston, proprio lì dove ha vissuto le ultime otto indimenticabili stagioni con la casacca dei Rockets.

Ma, stavolta, lo farà da avversario. E sì perché dopo aver giocato oltre 600 partite e segnato oltre 18mila punti con la maglia della squadra texana, la guardia originaria di Los Angeles qualche settimana fa, a fine gennaio, ormai in rotta con la dirigenza di Houston è stato spedito ai Brooklyn Nets, nella Eastern Conference.

Otto anni di gioie e dolori e il divorzio a gennaio

NBA arena

Alla base della rottura tra Harden e la sua vecchia squadra, il desiderio del giocatore di competere per l’anello. Il Barba ha vinto il titolo di miglior realizzatore della regular season nelle ultime tre stagioni, oltre ad aver vinto il premio di MVP nel 2018. Ma con i Rockets, Harden non è mai riuscito ad arrivare oltre le finali di Conference (due volte, nel 2015 e nel 2018, fermato in entrambi i casi dai Golden State Warriors), lui che nel suo terzo anno a Oklahoma era addirittura riuscito a guadagnarsi un posto nelle NBA Finals (poi perse contro i Miami Heat di LeBron James).

In realtà i rapporti tra Harden e i Rockets si erano cominciati a deteriorare già al termine dell’ultima stagione e sono poi proseguiti peggiorando con l’inizio del nuovo campionato quando alcune dichiarazioni dello stesso giocatore (e la presunta scappatella in uno strip club) avevano fatto storcere il naso al management di Houston.

L’occasione di ambire al trono NBA si è presentata con la clamorosa offerta arrivata direttamente da Brooklyn che all’ex Rockets ha offerto un contratto da 40 milioni di dollari all’anno. L’arrivo di Harden in squadra ha cambiato volto ai Nets. Il Barba si è preso subito le chiavi del gioco, sfoderando triple doppie e prestazioni entusiasmanti che hanno permesso a Brooklyn di diventare la squadra da battere a Est. Tutto questo, nonostante la perdurante assenza per infortunio di Kevin Durant, che con lo stesso Harden e Kyrie Irving forma il trio delle meraviglie dei Nets, uno dei super team più forti (almeno sulla carta), di sicuro il più costoso, che la storia della NBA ricordi.

Il rammarico di Harden ed il suo amore per la città di Houston

In una recente intervista a ESPN, il giocatore si è detto affranto per come le cose con i Rockets si sono risolte. “Le mie parole pronunciate dopo la sconfitta contro i Los Angeles Lakers il 12 gennaio – ha detto Harden – non hanno fatto altro che accelerare quel processo che ormai si era innescato. Insomma, prima o poi doveva succedere”.

Ma il Barba ha ribadito il suo amore per la città di Houston: “I Rockets – ha precisato – non dovevano necessariamente scambiarmi con Brooklyn. Avrebbero potuto farlo con qualsiasi altra squadra NBA ma alla fine hanno scelto i Nets, dandomi l’opportunità di lottare per il titolo”.

Poche settimane fa, in occasione della tempesta invernale che ha di fatto messo in ginocchio gran parte del Texas, Harden si è prodigato offrendo migliaia di pasti caldi ai cittadini di Houston in difficoltà. Non di meno, il Barba si è messo in contatto con decine di professionisti del settore edile, cercando di assicurare ai più sfortunati il sostegno necessario.

“Houston è casa mia – ha commentato Harden – e quello che è successo è stato peggio dell’uragano Harvey perché non sappiamo quante persone siano state colpite, quante sono ancora senza elettricità e quante sono rimaste senza cibo e acqua”.

Il Barba farà il suo ritorno a Houston stanotte con i suoi Nets. Probabilmente, i pochi a poter avere accesso al Toyota Center gli tributeranno la giusta ovazione per un gesto di profondo affetto che il giocatore ha voluto tributare alla città che lo ha adottato.

Rockets vs Nets, che partita sarà

Visti gli ultimi risultati e l’andamento di questa prima parte di stagione, Harden e Brooklyn partiranno con il favore del pronostico per la sfida a Houston. I Nets hanno il miglior record a Est dietro i 76ers con 8 vinte nelle ultime 10 partite.

Va decisamente peggio a Houston che a Ovest è penultima con appena 11 vittorie in 32 gare giocate e una striscia di ben 11 sconfitte di fila.

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