Bloopers

Le vittorie più improbabili nello sport

I trionfi dello sport che non ti aspetti

Quando il piccolo Davide batte il gigante Golia a calcio, a basket,atennis e non solo

Se qualcuno dovesse mai domandarci perché amiamo così tanto lo sport, probabilmente risponderemmo perché è uno dei pochi ambiti in cui il più debole può superare il più forte. Nel calcio, nel basket ma anche nel tennis, il piccolo Davide può battere il gigante Golia più e più volte e tutto ciò può sembrare follia visto che siamo cresciuti con l’idea che alla fine è il più “attrezzato” a dettare legge. E così non è: il poco conosciuto Leicester (almeno fino a 4 anni fa) nel 2016 si è fatto valere nei confronti delle corazzate Arsenal, Manchester United, Manchester City e Liverpool e allo stesso modo la Grecia che nel 2004 ha conquistato l’Europeo e non era per nulla favorita. Che dire poi dei Toronto Raptors che hanno conquistato l’anello nell’edizione 2018-2019 battendo in finale l’invincibile armata Golden State Warriors? Nessuno, fidatevi, nessuno avrebbe scommesso un dollaro sulla vittoria dell’NBA da parte dei canadesi. E potremmo così continuare ricordandovi ad esempio l’incontro (pazzesco) tra Stefanos Tsitsipas e Roger Federer nel quarto turno dell’Australian Open 2019 in cui il greco è riuscito a superare un totem come lo svizzero. Le 4 vittorie improbabili (sulla carta) di cui vi abbiamo fatto menzione sono per noi emozione allo stato puro e al contempo il motivo per cui non abbiamo intenzione di perderci nemmeno un minuto dei prossimi spettacolari appuntamenti di calcio, basket e tennis.

Lo sport come narrazione di favole

Se vincere fosse solo una prerogativa delle squadre più forti o degli atleti più fenomenali, credete forse che lo sport in generale sarebbe così bello ed entusiasmante? Ovviamente no. E poi diciamoci la verità: a chi non piace le favole sportive, quelle in cui il più debole riesce a sconfiggere il più forte?Domanda retorica come retorico è il seguente interrogativo: “Esiste qualcuno che è rimasto impassabili davanti al trionfo di Ranieri con il Leicester nel 2016 oppure davanti alla pazzesca vittoria dell’Europeo da parte della Grecia nel 2004? Non crediamo poi che esista qualcuno che non sia rimasto “positivamente scioccato” quando il Verona di Bagnoli si è laureato Campione d’Italia nella stagione 1984-1985, Verona che aveva iniziato la stagione con l’obiettivo di salvarsi, oppure quando il 17enne Boris Becker ha sconfitto la testa di serie numero 1 John McEnroe nel corso di quel famosissimo torneo di Wimbledon del 1985. Come dimenticare la finale Liverpool-Milan di Champions League del 2005 in cui Reds alla fine del primo tempo, dopo il parziale di 3 reti a 0 subìto, erano entrati negli spogliatoi con le ossa rotte: la Coppa dei Campioni in quel momento era destinata a volare a Milano. Eppure il Davide Liverpool non si è perso d’animo e non solo ha recuperato lo svantaggio nei confronti del Golia Milan ma è riuscito ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie dopo i calci di rigore. Se questa non è una favola sportiva…I tifosi rossoneri in questo momento ci staranno certamente odiando ma si sta pur sempre parlando delle vittorie più improbabili nello sport, e quella del Liverpool dopo quei primi 45 minuti era più che improbabile. Tornando indietro nel tempo al 1997 non possiamo non ricordare la Coppa Italia vinta dal Vicenza di Guidolin. Allora nessuno avrebbe mai pensato che i biancorossi avrebbero potuto fare strada all’interno della manifestazione, figurarsi battere il Napoli in finale. Concludiamo questo articolo ricordandovi l’oro “assurdo” conquistato alle Olimpiadi invernali di Salt Lake City nel 2002 da Steven Bradbury. Questo pattinatore su ghiaccio, infortunatosi gravemente 4 anni prima, non aveva alcuna speranza di poter trionfare eppure, avversario dopo avversario, è riuscito a superare tutti. Tanto clamoroso fu il suo successo che l’Australia, sua nazione di origine, coniò l’espressione “Doing a Bradbury”, ovvero avere un colpo di fortuna.

Articoli simili

Back to top button