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Da Pirlo alla Juve a Zizou al Real: ecco i fuoriclasse che allenano le loro ex squadre di calcio

Pirlo, Zidane, Pochettino e gli ex calciatori diventati allenatori

Cosa hanno in comune Arrigo Sacchi e José Mourinho? Sono due tra gli allenatori più vincenti a livello di competizioni UEFA che nel corso della loro gioventù non sono mai stati calciatori (almeno, non a livello professionistico). Eppure, i casi del tecnico di Fusignano e del vate di Setúbal sono più unici che rari, visto che tra i trainer che hanno vinto di più a livello continentale troviamo quasi esclusivamente allenatori dal glorioso passato anche in scarpini e parastinchi.

Ma chi sono oggi i campioni che, dopo aver collezionato vittorie e successi come calciatori, sono tornati da tecnici a guidare i loro vecchi club, in alcuni casi conquistando nuove vette e primati?

Non si può non partire dal Zinedine Zidane, il centrocampista offensivo francese che, da giocatore, ha vestito le maglie del Bordeaux, della Juventus e del Real Madrid, vincendo praticamente tutto. Zizou è stato soprattutto uno dei punti di riferimento della sua nazionale negli anni novanta e nel primo decennio del nuovo millennio: con i Bleus, infatti, ha trionfato ai Mondiali del 1998 e all’Europeo del 2000, senza dimenticare la finalissima di Germania 2006 contro l’Italia e quella testata rifilata a Marco Materazzi (diventata anche una celebre statua) che, pur essendo stato uno degli episodi più stigmatizzati alla storia del calcio, non ha mai intaccato il prestigio di una folgorante carriera da calciatore vissuta sempre alla ricerca del successo e della vittoria.

Le roi della Champions League

Zidane è stato protagonista della prima stagione dei galácticos al Real Madrid (insieme a Luís Figo, Ronaldo e David Beckham) vincendo in maglia merengue una Liga, una Champions, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa europea. La sua carriera di allenatore, sinora sempre alla Casa Blanca con il Real Madrid, se possibile è stata ancora più sublime. Zizou, infatti, alla guida dei blancos ha vinto tre Champions League (un primato condiviso con due mostri sacri come Carlo Ancelotti e Bob Paisley), due scudetti in Spagna, oltre a Supercoppe europee e due Mondiali per club. Ad oggi, Zidane è l’unico allenatore ad aver conquistato per tre volte di fila la finale di Champions, vincendo in tutte e tre le occasioni.

Ritorno a Parigi per Pochettino

Al netto del fuoriclasse franco-algerino, oggi sono tanti gli allenatori delle squadre di club delle big d’Europa ad aver militato da calciatori in passato per gli stessi colori. È anche il caso di Mauricio Pochettino, fresco di nomina sulla panchina del Paris Saint-Germain. A differenza del suo predecessore Thomas Tuchel, l’ex manager del Tottenham ha giocato con i parigini dal 2001 al 2003, dividendo lo spogliatoio con nomi del calibro di Ronaldinho, Nicolas Anelka, Mikel Arteta (oggi tecnico dell’Arsenal), Gabriel Heinze ed Édouard Cissé. L’argentino è stato il capitano del PSG, collezionando quasi 95 presenze e 6 gol per i rouge et bleu.

Koeman e la difficile transizione a Barcellona

Un altro protagonista di questa stagione è l’olandese Ronald Koeman, allenatore del Barcellona. Complice una turbolenta situazione dal punto di vista societario ed un divorzio da Lionel Messi che oggi appare sempre più vicino a fine stagione, Koeman non è riuscito a dimostrare sinora il suo valore come tecnico al Barça. Già difensore-goleador dei blaugrana, Koeman è stato protagonista del Barcellona dal 1989 al 1995, vincendo quattro volte la Liga e una volta la Coppa dei Campioni.

La speranza Pirlo in Italia

Anche in Serie A abbiamo avuto tanti fulgidi esempi di ex calciatori che sono finiti per diventare gli allenatori delle loro ex squadre (da Giovanni Trapattoni a Carlo Ancelotti passando per Fabio Capello, la lista è infinita). Oggi tocca ad Andrea Pirlo, tecnico al suo primo anno sulla panchina della Juventus. Il campione del mondo con la Nazionale nel 2006 (che ha preso il posto di Maurizio Sarri ai bianconeri) ha legato la sua carriera da giocatore al Milan (club col quale ha vinto due volte la Champions League) e soprattutto alla Juventus, dove ha vinto ben quattro scudetti, senza conquistare la coppa dalle grandi orecchie.

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