Il gossip della settimana

Le case più lussuose degli atleti più famosi

Quando quattro mura domestiche non possono bastare: le regge degli atleti milionari

Piscine olimpioniche, giardini immensi e non solo: la residenza tipo dello sportivo super-star

Prezzo minimo dai 5 milioni di euro in su, diversamente meglio lasciar perdere perché probabilmente non ne vale la pena: questo è uno dei tanti pensieri che passano per la mente degli atleti più famosi quando sono alla ricerca di una casa dove vivere la vita di tutti i giorni oppure dove trascorrere in pace le meritate vacanze. Scusate, ci siamo sbagliati, errore imperdonabile: abbiamo usato la parola casa quando invece avremmo dovuto dire regge di Versailles, regge delle mille e una notte e“labirinti di Cnosso” dotati di tutti i confort possibili e immaginabili. Ebbene sì: definire case quelle di David Beckham, Cristiano Ronaldo e Rafa Nadal non è solo riduttivo ma totalmente errato. Ora vi abbiamo incuriosito e volete saperne di più? Perfetto, iniziamo. Lo Spice Boy più famoso del pianeta possedeva due ville super lusso, una che si trova nel prestigiosissimo quartiere di Holland Park a Londra, di cui tutt’ora è proprietario, mentre l’altra, venduta nel 2018, a Los Angeles. Quest’ultima ha un valore di 25 milioni di euro, occupa una superficie di 1200 metri quadrati,è dotata di un acro di giardino e dispone di 14 camere, una trentina di bagni, un cinema, una sala bowling e una sala per il trucco e parrucco. Se siete interessati, fateci un pensierino! CR7 non è da meno rispetto al collega visto che possiede due mega residenze, una nel centro città di Lisbona e l’altra alla periferia di Madrid. La nostra preferita è quella spagnola che è stata addirittura usata per girare un documentario e che si estende per circa 800 metri quadrati con annessi 2 piscine e un giardino di 3mila metri quadrati. E che dire invece di Rafa Nadal, fresco proprietario di un catamarano di lusso di 24 metri con 4 cabine, piscina, spa, che qualche anno fa ha acquistato una super villa a Palma de Maiorca che vanta una superficie di 1200 m2 ed è circondata da un terreno di 7000 m2 con accesso diretto al mare che si raggiunge attraverso una torre? Anche in questo caso uno dei tennisti più forti al mondo ha dimostrato di essere un fuoriclasse. Chapeau.

Non chiamatele case, please!

Le care quattro mura domestiche, come noi comuni mortali le intendiamo, non hanno nulla a che vedere con le regge delle mille e una notte degli atleti più famosi: sportivi come Rafa Nadal, Cristiano Ronaldo e David Beckham vivono infatti nel lusso più totale e quando decidono di trascorrere il tempo libero all’interno delle loro residenze possono svagarsi scegliendo tra spa, piscine olimpioniche, campi da tennis e tanto altro ancora. Non come noi che, se proprio siamo fortunati, possiamo distrarci guardando la tv in salotto, salotto che è la metà del più piccolo dei loro garage in cui sono soliti parcheggiarvi almeno una decina di auto, e non stiamo parlando certo di utilitarie. Dunque non chiamatele case, please! Se LeBron James vi sentisse si arrabbierebbe e forse avrebbe anche ragione: la sua reggia, situata alle porte di L.A., è talmente bella, ampia e piena di comfort che provare a descriverla a parole non le rende giustizia. Noi comunque ci proviamo lo stesso: all’interno della pazzesca dimora del cestista più forte di tutti i tempi possiamo trovare: palestra, simulatore di golf, biliardo, sala sigari, cantina, area benessere con idromassaggio, sauna e piscina galleggiante. Ovviamente non può mancare anche un piccolo cinema privato (piccolo però); vi risparmiamo il numero totale di stanze perché ogni volta che proviamo a contarle ci sembra di essere di fronte a un palazzo imperiale, altro che a una casa! Ops, abbiamo detto a voi di non chiamare le residenze degli sportivi più famosi con questo termine e poi alla fine ci siamo cascati noi: forza dell’abitudine, visto che ancora oggi crediamo che il luogo dove viene vissuta la vita di tutti i giorni sia fatto di quattro mura e non di piscine olimpioniche e giardini così grandi in cui per perdersi ci vuole un attimo.

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